Redazione F e AIl problema del randagismo non nasce oggi e c’era anche con le vecchie amministrazioni, ma ora ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Così oggi il consigliere comunale Giuseppe Milioti in una nota inidrizzata all’assessore Paolo Mandracchia.
“Non si erano mai visti 20 cani nel centro storico ed in prossimità delle scuole dove giornalmente si recano diversi bambini, – scrive Giuseppe Milioti – molti dei quali percorrono la strada a piedi rischiando seriamente la loro incolumità. Per tale motivo, non mi trovo d’accordo con la dichiarazione rilasciata dall’assessore Mandracchia quando fa riferimento a chi ha governato prima di lui, come non sono d’accordo con le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco in altri argomenti quando fa riferimento anch’essa alle vecchie gestioni amministrative”.
“Oggi – continua il consigliere comunale di AP – il dato è che al governo della Città c’è il centro sinistra con a capo il Sindaco Francesca Valenti quindi penso che ne a me, che ho sempre fatto il consigliere comunale, ne alla gente interessi chi ha fatto meno o chi tenta di fare di più. Il punto è come si vuole andare avanti per risolvere il problema, anche da lì si vede il tanto decantato ed accademico livello superiore di una amministrazione.
Non è certo parlando di quello che è stato fatto che risolve le problematiche, ma piuttosto pensare a cosa si vuol fare per il futuro, perché da quello che si constata oggi è che le cosiddette falle qualora c’erano, adesso stanno diventando voragini. Auspico nell’interesse di tutta l’intera comunità che questa amministrazione si occupi più di quello che vuole fare che per quello che hanno fatto gli altri suoi predecessori perché altrimenti mi corre l’obbligo ricordare quante volte ex consiglieri ora assessori hanno evidenziato all’amministrazione Di Paola cose non fatte dalla precedente”.
“Capisco che i processi di revisione della spesa – conclude Milioti – pongono continuamente le amministrazioni locali di fronte a veri e propri dilemmi, ma negli ultimi giorni il problema sta assumendo dimensioni preoccupanti per cui ritengo e auspico che l’amministrazione in seguito agli incontri che si terranno con le associazioni animaliste possa addivenire ad una soluzione del problema adottando anche un’ordinanza che abbia il carattere dell’urgenza prima che si verifichino fatti che sono lesivi alla pubblica incolumità”.
