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Da Sciacca a Licata, nell’Agrigentino bruciano sterpaglie, boschi e campi di grano: una domenica “infernale”


Complice il caldo e la siccità, ma sopratutto la disattenzione di molti e in qualche caso la mano di piromani, la domenica appena trascorsa, ha fatto registrare fiamme in tutto l’agrigentino.

I vigili del fuoco si sono dovuti adoperare correndo da un capo all’altro della provincia per evitare che le fiamme partite per lo più da campi incolti e bordi delle strade, si avvicinassero alle abitazioni o che creassero problemi alla circolazione stradale.

Tutta la provincia è stata coinvolta, da Sciacca a Licata, passando per Santa Margherita Belice, Agrigento, Canicattì e Joppolo Giancaxio.

Ad Agrigento le fiamme sono arrivate alla rotonda Giunone, a Licata, in fumo le contrade Nicolizia e Pernice ed il Villaggio dei Fiori. A Sciacca e Santa Margherita Belice i vigili del fuoco, sono stati impegnati in vari punti, stessa cosa a Canicattì. A Joppolo Giancaxio le fiamme hanno completamente incenerito un campo di grano.

Quella di ieri, se non si procederà alla pulizia di sterpaglie e terreni incolti, può considerarsi solo l’antipasto di ciò che ci aspetta per l’estate, che quest’anno pare sia già quasi arrivata.