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Sciacca, Lido Salus verso balneabilità. Sindaco Valenti a Regione e Asp: “si riprenda il monitoraggio”


Il Lido Salus anche quest’anno è stato inserito nel decreto assessoriale tra i tratti di costa vietati alla balneazione, ma oggi il sindaco chiede a Regione ed Asp di effettuare nuovi controlli, che se superati, porterebbero alla dichiarazione di balneabilità, cosa che sicuramente non potrebbe che far bene al turismo saccense

Il sindaco Francesca Valenti in una lettera inviata all’Assessorato regionale alla Salute e all’Asp di Agrigento ha chiesto: “L’attivazione di tutte le procedure che consentano di appurare il non inquinamento del Lido Salus, effettuando i necessari prelievi, al fine di riconsiderare l’attuale stato di qualità delle acque e di giungere così alla dichiarazione di balneabilità di questo tratto di costa saccense”.

“Il Lido Salus – dice il sindaco Francesca Valenti – anche quest’anno è stato inserito nel decreto assessoriale tra i tratti di costa vietati alla balneazione, così come avvenuto in passato. Questo tratto di litorale – rileva il sindaco – è situato tra località dichiarate regolarmente balneabili a seguito di regolare e continuo monitoraggio. Cosa che invece non risulta avvenga ormai da tempo per il Lido Salus, da quando in città non era in funzione l’impianto di depurazione”. Da qui la richiesta del sindaco alla Regione e all’Asp, dato che non si capisce come mai se tutto il mare attorno al Lido è salubre, non dovrebbe esserlo  – ad oggi – anche lo stesso Lido Salus.

La richiesta va detto, è sostanzialmente la medesima di quella fatta a marzo di un anno fa – 2017 – dall’allora sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola. Ai saccensi non resta che sperare che questa volta l’appello dell’amministrazione comunale venga ascoltato, a prescindere dal colore politico della giunta.