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Sciacca. Maggioranza al Centrodestra: “l’attacco sullo sport ha davvero dell’incredibile”


Il gruppo di maggioranza al consiglio Comunale di Sciacca, risponde alla nota del centro destra relativa alla soppressione dell’assessorato allo sport, definito di fatto gestito dal consigliere Di Prima

Di seguito la nota stampa

“Di tutti gli attacchi subiti in questi mesi dall’opposizione di centro destra, quello di ieri sullo sport ha davvero dell’incredibile!
È davvero stupefacente fare la morale agli altri rispetto ad un tema sul quale i nostri avversari, avendo avuto 5 anni a disposizione per lasciare un segnale della loro presenza al governo della Città, sono apparsi, agli occhi di tutti, completamente inesistenti.

Basti dire che la precedente amministrazione, per buona parte della consiliatura, ha assegnato la delega allo sport ad un Assessore che, per sua stessa ammissione, ha più volte dichiarato, anche pubblicamente, di non avere nessuna inclinazione alla materia.
Questo solo per dirne una sull’interesse di queste forze politiche sul tema.

Per non parlare poi della loro capacità di aver condotto alcune discipline sportive, a cominciare dal calcio, alla morte clinica.
Quando abbiamo iniziato a collaborare con le società calcistiche, avendo come obiettivo la riapertura dei due impianti del Gurrera e dell’alternativo, mettendo piede all’interno dei due campi ci siamo letteralmente messi le mani ai capelli, tale era il livello di incuria e di abbandono in cui essi versavano.

C’è voluto tempo, fatica ed impegno per restituirli alla città (anche se ancora molto c’è da fare per riportare lo stadio all’antico splendore) e oggi che Sciacca è tornata a gioire per i successi dei colori verdenero noi siamo felici.

È vero, ci sono stati dei ritardi nel completamento del campo alternativo, non dovuto a mancanza di volontà dell’amministrazione, ma a dettagli tecnici che saremo felici di spiegare e che hanno rallentato l’iter, ma adesso possiamo dire che anche questo traguardo è vicino a raggiungersi.

Ora, tutto possiamo accettare, ma non farci fare la predica da chi, per cinque anni, ha cancellato la parola calcio e, più in generale, sport, dal vocabolario della lingua saccense.

Di fatto noi lo stadio, seppur fra mille difficoltà, lo abbiamo riaperto, in un clima di proficua collaborazione con la società Unitas Sciacca..altri lo hanno abbandonato e chiuso!

In quanto al collega Di Prima, la sua passione ed entusiasmo per un tema che evidentemente conosce assai meglio di altri è assolutamente da lodare e non certo da irridere; del resto cosa dovrebbe fare un consigliere comunale se non occuparsi, da amministratore pubblico qual è, dei bisogni veri della sua comunità? Incontrare i cittadini, ascoltarli, consigliarli, farsi carico delle loro proposte e, talvolta, spiegare loro difficoltà oggettive?
La scompostezza con cui il collega è stato attaccato dimostra ancora una volta il nervosismo di forze politiche ormai esclusivamente dedicate a trasformare il confronto politico in un ring, dove vince chi la spara più grossa.

La smettano con atteggiamenti che servono solo ad allontanare la politica dai cittadini e provino, semmai, se ancora lo sanno fare, ad avanzare proposte serie e costruttive, per il bene della comunità.”