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Sciacca. Monte all’amministrazione: “Che fine farà il Vero Museo del Mare di Contrada Muciare?”


Ancora un’interrogazione presentata dal consigliere Salvatore Monte all’amministrazione comunale. Il tema questa volta è il “Vero” Museo del Mare di Contrada Muciare

“In questi giorni – scrive Salvatore Monte – ho sentito parlare molto del Museo del Mare di Sciacca. Ottima cosa visto e considerato che il dibattito locale è spesso unicamente incentrato sulle vicende politiche.

Sarà mia premura, più in là ed a seguito di opportuno approfondimento, dire la mia sulla vicenda relativa al Complesso monumentale “Fazello” che oggi ospita i reperti del danneggiato Museo del Mare di Contrada Muciare.

E proprio su contrada Muciare e sulla ex colonia “Maria Pia di Savoia” voglio incentrare l’oggetto della mia interrogazione a risposta scritta.

Il museo del mare di Contrada Muciare che fine ha fatto? Ricordo ancora, impresse nella mia mente, le immagini dell’acqua e del fango che entravano con prepotenza all’interno del museo, spazzando via, senza pietà, tutto quello che vi era custodito all’interno. Furono giorni difficili, con annesse decisioni dettate più dal cuore che dalla mente. Soltanto chi ha vissuto quei momenti può capire cosa significa veder portare via il lavoro e soprattutto le risorse economiche destinate a quella struttura. E adesso? Che intenzioni ha la amministrazione comunale di Sciacca? Cosa intende fare in considerazione degli ulteriori fondi destinati al Museo del Mare di Contrada Muciare? E’ un immobile dimenticato? Non interessa più per qualche specifico motivo? Sciacca trova in quel luogo lo scrigno dei tesori del Mare. E quel luogo non può essere dimenticato sol perché, in quel preciso momento storico, venne trovata una soluzione alternativa.

Sono sicuro del fatto che una “resurrezione” di quel luogo farebbe felici tutti gli operatori che contribuirono alla sua apertura: la lega navale, i gruppi Archeologici ed i tanti volontari che, in maniera del tutto gratuita, diedero una mano a trasformare l’ex colonia in un vero e proprio scrigno sul mare.

Attendo fiducioso una risposta, sperando che arrivi a differenze di altre interrogazioni a risposta scritta, prima di esprimere ulteriori riflessioni in merito a questa vicenda”.