Redazione F e AIl nuovo comandante del Circomare, tenente di vascello Sebastiano Sgroi, ha firmato un’ordinanza che detta le nuove regole riguardo la pesca sportiva nel porto di Sciacca, con efficacia a decorrere dal primo aprile di quest’anno. Multe a partire da 200 euro per chi trasgredirà alla nuova ordinanza.
Non sappiamo ancora se l’ultima mossa del Comandante Sgroi sortirà polemiche particolari – come già accaduto riguardo alla solerzia con cui alcuni pescatori professionisti sono stati multati, polemica peraltro finita in Municipio davanti al sindaco Valenti –, ma certamente le nuove norme che vertono a dare ordine al porto saccense saranno assai onerose per chi dovesse disattenderle anche solo per ignoranza.
Ad ogni modo, nelle intenzioni della nuova ordinanza l’obiettivo primario sarebbe quello di venire in aiuto alla pesca tradizionale e al movimento dei natanti, dando un ordine chiaro al Porto di Sciacca ed impedendo che pescatori sportivi possano intralciare il lavoro dei professionisti.
Pare infatti che l’ordinanza nasca dal problema che nottetempo pescatori sportivi salivano sui natanti attraccati e da lì, con le proprie canne, pescassero nelle acque del porto.
Per questo chi vuole effettuare la pesca nel porto di Sciacca dovrà avanzare una richiesta di autorizzazione in Capitaneria e poi effettuare l’iscrizione riservata ai pescatori sportivi; cosa che comunque dà il vantaggio di un’autorizzazione all’accesso in porto con un mezzo per raggiungere l’area da cui pescare.
Adesso la zona del porto autorizzata alla pesca sportiva è quella del molo che si affaccia a ponente e la banchina di San Pietro.
