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Sicilia: “Domenica infernale”, nel siracusano a fuoco 42 auto, ma brucia trapanese, catanese e agrigentino


È stata una domenica infernale quella appena trascorsa in Sicilia, incendi sono divampati in quasi tutte le province dell’isola, la situazione peggiore nel siracusano dove 42 auto sono andate distrutte

Le temperature che in molte zone sono arrivate a toccare i 40 gradi, i terreni non puliti con le sterpaglie secche a fare da miccia ed il vento caldo ad alimentarle, hanno formato un mix micidiale in grado di mettere in scena una domenica da dimenticare.

Nel Siracusano la situazione con più danni, fortunatamente solo alle cose, nessuno infatti ieri è rimasto ferito. A Noto, nei pressi del parco archeologico di Eloro, ben 42 vetture di bagnanti, parcheggiate in un’area privata ed incolta sono state divorate dalle fiamme. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono arrivati gli uomini della protezione civile che hanno soccorso i proprietari dei mezzi distrutti, per poi trasferirli in città.

Nell’agrigentino, ieri pomeriggio un incendio ha bruciato la contrada Ciavolotta, a poca distanza della nota spiaggia dello Zingarello, con i Canadair in azione per spegnere le fiamme. Qui si è anche verificata una situazione pericolosa: un aereo durante le operazioni di spegnimento, sceso sul mare per caricare l’acqua, ha sfiorato un gommone con delle persone a bordo. L’associazione ambientalista “Mareamico”, ha diffuso le foto e il video dell’accaduto.

Nella nota località balneare di Scopello, nel Trapanese, in località Grotticelli intorno alle 21,30, di sabato un incendio divampato improvvisamente e poi alimentato dal forte vento di scirocco, ha minacciato centinaia di villette, con i villeggianti che sono fuggiti rifugiandosi in strada.

Il catanese non è stato da meno, incendi si sono sviluppati in tutta la provincia, con i Canadair in azione e la prefettura costretta ad istituire un tavolo di crisi per l’emergenza incendi.

A Belpasso, le fiamme hanno minacciato alcuni capannoni industriali e diverse abitazioni. In una di queste, un uomo rimasto bloccato in casa, dopo essere stato salvato dall’intervento dei vigili del fuoco, è stato ricoverato nell’ospedale Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi.

Ad Acireale e nella frazione balneare di Vaccarizzo, vicino all’Oasi del Simeto, le fiamme sono arrivate fino alla statale 114, che per circa mezz’ora è stata chiusa al traffico. Per domare le fiamme, oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti anche gli uomini della Forestale.