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Sicilia. Regione approva “Definizione istanze condono edilizio” ora procedure più veloci: ecco come


La Regione approva la “Definizione istanze di condono edilizio” e ora i Comuni per smaltire le pratiche giacenti negli uffici, potranno affidare gli incarichi a professionisti esterni

La Regione approva la delibera 383 del 25 ottobre scorso sulla “Definizione istanze di condono edilizio” per accertare le condizioni di ammissibilità o meno alla sanatoria. Sull’approvazione dell’importante strumento tecnico, interviene il presidente dell’ordine degli architetti di Agrigento Alfonso Cimino: “Tanti i vantaggi: lavoro per i professionisti, rilancio del settore edilizio e somme nei bilanci comunali grazie agli oneri di concessione”

“Non è trascorso un anno da quando il presidente Musumeci – continua Cimino – insieme con l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, attraverso l’ottimo lavoro svolto dal dipartimento regionale Tecnico, diretto da Salvio Lizzio, ha approvato i bandi tipo per i servizi di architettura e ingegneria rendendo, in tal senso, la Sicilia la prima regione in Italia – afferma Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – Oggi ci sono già i primi segnali di ripresa del comparto edilizio con l’affidamento di incarichi, attraverso una short list di professionisti, per monitorare gallerie e ponti. Un segnale fortissimo che la Regione vuol dare nel procedere verso la sanatoria delle concessioni edilizie giacenti nei Comuni, anche a causa della mancanza di personale negli uffici tecnici. Aspetto, questo, che da tempo quest’Ordine ha denunciato”.

Oggi, dunque, la Regione offre la possibilità di affidare ai liberi professionisti esterni l’istruttoria tecnica per il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria per le pratiche di sanatoria giacenti negli uffici comunali.

“Sollecitiamo fortemente le Amministrazioni comunali – conclude il presidente dell’ordine degli architetti – ad adempiere in tempi brevissimi, accedendo al fondo di rotazione per l’affidamento di incarichi professionali per le sanatorie edilizie e traendo due importanti vantaggi: lavoro per i liberi professionisti e rilancio del settore edilizio poiché, proprio attraverso il rilascio delle concessioni, si possono ristrutturare e completare opere ad oggi non sanate. Senza pensare che, con gli oneri di concessione, i Comuni potranno tirare un sospiro di sollievo sotto il profilo economico per i bilanci comunali. L’Ordine degli architetti è disponibile a supportare le Amministrazioni comunali per l’affidamento degli incarichi professionali attraverso l’utilizzo dei bandi tipo”.