Sean GulinoÈ stato un successo il 60° Congresso Mondiale Fijet, patrocinato da Sua Maestà Mohamed VI, svoltosi a Marrakech in Marocco ed aperto con lo spettacolo del Gruppo Folk “Val d’Akragas” di Agrigento
Al centro dei lavori l’innovazione e la promozione del turismo nei paesi del mediterraneo in un sistema di relazioni internazionale con l’Europa. Innovazione nel turismo per lo sviluppo, crescita e pace nel mondo. Il ministro del turismo nel suo intervento ha ringraziato ufficialmente il presidente della Fijet Italia Flai Glaviano per il bel regalo fatto al Marocco con la presenza del Gruppo Folkloristico Siciliano.
L’Assise è stata aperta dal presidente della Fijet Tijani Haddad con un grazie a Sua Maestà Mohamed VI per il supporto dato all’assise, al Presidente della Federazione marocchina Amjet Najib Sanhadji e tutto lo staff, ai ministri, segretari di stato, governatori e rappresentanti istituzionali, nonché al gruppo folcloristico Italiano al seguito della numerosa delegazione guidata dal giornalista Giacomo Glaviano, che con la danza, la musica e il canto ha raccontato la Sicilia e la sue tradizioni popolari e culturali.
Haddad ha parlato di gestione strategica del Mediterraneo dove è prioritaria ed urgente la fiducia tra i protagonisti di tutti i paesi per andare verso programmi e progetti di interesse comune per rilanciare la macchina dello sviluppo umano ed economico del turismo.
A conclusione del suo intervento ha rivolto un appello ai giovani giornalisti presenti: ‘ci affidiamo a voi per gestire la torcia della Fijet. Viva Fijet come famiglia amichevole internazionale’.
Circa 300 i partecipanti al congresso provenienti da diversi paesi, accolti calorosamente dal Ministro del turismo, della cultura e della comunicazione, Du Wali e del Governo di Marrakech, dal Sindaco di Marrakech, dal Presidente della Regione Marrakech-Safi, dal Presidente di CRT di Marrakech e della DG dell’Office National Marocain du Tourisme.
Con il Congresso Fijet oggi il Marocco guarda ad un turismo internazionale che crei occupazione per i giovani essendo un Paese che offre tanto, senza nulla togliere ad altri centri, perchè è storia, spiritualità, cultura, architettura, folklore, tradizioni. Basta visitare la piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante della Medina, un teatro a cielo aperto della vitalità laboriosa dei souk brulicanti di colori e odori e ricchi di pregevoli manufatti degli artigiani locali. Basta ricordare che la piazza Jemaa el-Fna è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Ben visibile come Marrakech ha saputo mantenere la propria identità senza contaminazioni, curando la conservazione del proprio territorio e dei monumenti e valorizzando, nel contempo, i mestieri dell’artigianato.
Innovazione nel turismo per lo sviluppo, la crescita e la pace nel mondo sono i presupposti per potenziare il turismo, un settore in piena evoluzione che per il suo sviluppo deve coinvolgere cittadini e turisti con attività e servizi sempre più innovativi. Digitale e turismo devono diventare un binomio sempre più stretto per condividere conoscenza e fare cultura tramite i potenti mezzi del web tenendo il passo con l’evoluzione del turismo: il modo in cui le persone oggi organizzano un viaggio e scelgono una destinazione avviene in una modalità molto diversa rispetto al passato e ha precise necessità anche in termini di offerta e sviluppo tecnologico.
Un turismo innovativo dev’essere in grado di realizzare iniziative e infrastrutture per valorizzare l’attrattività del territorio per soddisfare vacanzieri e turisti con esigenze di lavoro. Occorre analizzare l’importanza di una determinata località turistica da promuovere e quello che offre perché i turisti ormai sono maturi e amano comporre da soli le proprie vacanze.
Grazie alla tecnologia anche i cellulari hanno un proprio ruolo nel turismo innovativo che permette agli operatori turistici di trasmettere all’utente informazioni e ricevere prenotazioni in qualsiasi momento. La necessità della presenza su internet per una singola impresa o località da scegliere per la vacanza è fondamentale per aumentare le opportunità nelle diverse regioni.
Importante infine creare una aggregazione territoriale di tutte le imprese dell’area turistica attraverso incontri informativi nei quali analizzare la condizione della presenza e della visibilità su internet e la propensione all’utilizzo della tecnologia nei processi gestionali aziendali.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
