La notizia è ancora ufficiosa ma non ci sarebbero dubbi che il corpo di giovane donna trovato dai vigili del fuoco nella zona di Barcis, in provincia di Pordenone, è di Giulia Cecchettin. Smentito il ritrovamento della Fiat Punto del fidanzato Filippo nel parcheggio per roulotte e camper vicino al lago
Per il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi “Il corpo dovrebbe essere il suo ma lo diciamo sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri, sul posto. Aspettiamo una conferma”. Il riconoscimento per accertare se la salma sia effettivamente quello della giovane scomparsa da una settimana assieme all’ex fidanzato Filippo Turetta è in corso. Secondo le prime notizie, il corpo è stato trovato in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo. Smentito, invece, il ritrovamento della Fiat Grande Punto di Turetta a poca distanza, nel parcheggio utilizzato dai villeggianti per posteggiare roulotte e camper, che era stata data in un primo momento.
Confermato invece il passaggio della Fiat Punto di Filippo Turetta in Austria. La vettura, mercoledì scorso, è stata registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale. Nessuna traccia, invece, per il momento, di una presenza anche in Alto Adige, che dista solo pochi chilometri da Lienz. Da ieri Filippo Turetta è indagato dalla Procura di Venezia per l’ipotesi di tentato omicidio, a seguito del video nel quale lo si vedrebbe aggredire a mani nude Giulia Cecchettin la notte di sabato scorso, ma dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, il capo di imputazione potrebbe essere cambiato di omicidio.
Sul corpo della giovane donna c’erano gli stessi abiti che Giulia indossava al momento della scomparsa: ora verranno effettuati i prelievi di tessuto e di sangue per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari di Giulia. Si tratta di atto dovuto, perché ormai non ci sono più dubbi: il cadavere è quello di Giulia Cecchettin.
Redazione Fatti & Avvenimenti