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Sciacca. Famiglie sgomberate per rischio frana Monte Kronio: Rimpallo tra Regione e Comune, si resta “in campeggio”


I tempi si allungano mentre si tenta di capire chi ed in che modo potrà mettere in sicurezza l’area per far rientrare le cinque famiglie fatte sgomberare

Mentre si ci rimpalla l’onore dell’intervento tra Regione e Comune, le cinque famiglie saccensi di via P. Tacci che sono state sgomberate domenica scorsa a causa della caduta di alcuni massi dal costone di Monte Kronio resteranno ancora per molto “in campeggio”, o da parenti o in seconde case o addirittura in affitto. Ed il tutto, senza che nessun ente versi un minimo contributo per le spese affrontate da chi è rimasto senza casa.

Questa è l’amara notizia che il Sindaco Valenti ha portato con sé da Palermo dopo l’incontro con il Presidente della Regione Nello Musumeci.

Il sindaco avrebbe infatti chiesto alla Regione di provvedere mettendo in sicurezza la parete rocciosa, dalla Regione invece avrebbero proposto di avviare un intervento in somma urgenza dal Comune. Insomma un “lo fai tu? No, fallo tu”, che però va a gravare sulle spalle delle famiglie costrette a lasciare le proprie case.

Dal canto suo però il Comune si difende giustamente spiegando che per l’ufficio tecnico dell’ente comunale è impossibile svolgere un intervento così complesso, oltre alle difficoltà che si avrebbero a reperire i fondi.

Dunque per le cinque famiglie non si prevedono soluzioni rapide e le sistemazioni provvisorie presso parenti, trovate nell’immediato, non potranno durare a lungo, chi infatti può essere ospitato per mesi o anni? E il rimpallo tra Regione e Comune che pare destinato a continuare, quanto durerà?