Si fa durissimo lo scontro politico tra M5S e PD sul caso delle presunte “tarocche” delle comunali palermitane. “Miceli? Cavalca la storia delle firme per dimostrare che lui esiste.
Chissà, se come candidato si fosse impegnato allo stesso modo, citofonando porta a porta, come sta facendo per indagare sulla storia delle sottoscrizioni per la presentazione della lista 5 stelle di Palermo, magari sarebbe anche riuscito ad arrivare a 5 voti alle elezioni di Carini”.
Il M5S all’Ars risponde all’ultima “boutade” della “punta di diamante” palermitana piddina, che sta fecendo di tutto per informare i cittadini che anche lui orbita nel mondo della politica.
“Il sillogismo che questo signore ha tirato fuori per dimostrare che le firme per le regionali potrebbero essere false è veramente ridicolo e provano solo la sua spasmodica ricerca di visibilità, che, evidentemente, non riesce a trovare con azioni politiche di spessore.
Al distratto e indefesso ‘suonatore di campanelli’ vogliamo ricordare che in casa Pd le firme false sono ordinaria amministrazione e hanno portato non solo ad indagini, ma anche a condanne e in alcuni casi, come a Bergamo nel 2010, addirittura a resuscitare i morti. La differenza tra noi e loro si vede dalla reazione: noi, per i casi gravi, chiudiamo con chi sbaglia, loro chiudono gli occhi. Sempre”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.