Sean GulinoUna Sciacca in ginocchio che non ha minimamente retto all’ondata di intemperie che ha investito da stanotte incessantemente tutto il settore occidentale della nostra provincia. Questa la foto che è adesso visibile sui social e per le strade della città termale.
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In Via Amendola è crollata la strada nel tratto di poco precedente alla rotatoria. All’incrocio di via Giotto invece, sono stati i detriti ed il fango a farla da padrone, come visibile dalle immagini.
In Via lido la strada si presentava intransitabile da stamattina, con uno spessissimo strato di franco e detriti che hanno ricoperto il manto stradale.
Foto impressionanti anche dal Lungomare Stazzone, dove l’acqua ha invaso completamente il tratto affacciato sul mare. In ultimo, sempre allo Stazzone, si sono riscontrati gravissimi disagi a causa del maltempo anche nelle attività commerciali, con un noto supermercato della zona allagato. Non sono ancora stimati i danni economici.
Intanto, con il sole che sta timidamente facendo capolino dalle nubi scure, un po’ in tutta la città si fanno i conti con questa pesante ondata di maltempo che ha causato disagi su una buona parte della provincia e sulla vicina città di Ribera in particolare.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
