“L’ufficio di Sciacca rimarrà aperto per soli due giorni a settimana nelle giornate di martedì e giovedì ; una decisione – alla luce di quanto si sta verificando in sede – che appare troppo penalizzante per la popolazione”.
A dirlo è oggi il vicensindaco di Sciacca Silvio Caracappa, che ha chiesto un incontro urgente con i vertici provinciali della società per risolvere al più preso la problematica.
L’amministratore saccense ha per questo scritto al Direttore di Riscossione Sicilia S.P.A. dell’area di Agrigento al fine di rappresentare uno stato di disagio lamentato negli ultimi giorni da molti contribuenti saccensi.
“La ristrettezza delle giornate sta causando non pochi problemi ai contribuenti, costretti a recarsi presso la sede già dalle prime ore dell’alba e con lunghe file a tratti molto snervanti. – scrive Caracappa – La chiusura della sede di via Campanella decisa anni fa aveva comportato già non pochi disagi.
Dopo tale decisione ed al fine di scongiurare la chiusura definitiva dello sportello di Sciacca la presente Amministrazione era intervenuta concedendo gratuitamente un locale prospiciente su Corso Vittorio Emanuele dove a tutt’oggi viene svolta l’attività”.
“Pertanto al fine di comprendere se sussistono le condizioni di ampliare l’apertura anche in altre giornate ed al fine di scongiurare ulteriori disguidi, chiedo al direttore dell’area di Agrigento un incontro urgente per affrontare la questione oggi molto sentita fra la gente”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.