Redazione F e AIl rapace, fa parte della specie “Aquila minore”, una specie protetta. Di una bellezza ineguagliabile, ha offerto uno spettacolo un po’ truculento, ma fa parte della sua natura
UN'AQUILA MINORE DIVORA UN PICCIONEVedere un'aquila che divora la preda su una roccia o un ramo d'albero è un fatto usuale, ma vederla su un'antenna televisiva assolutamente no. E' accaduto in un quartiere residenziale di Agrigento. La specie in oggetto è l'aquila minore svernante nell'agrigentino oramai da quasi 20 anni. Immagini di Giovanni Gallo
Gepostet von Mareamico Delegazione Di Agrigento am Samstag, 3. Februar 2018
“Vedere un’aquila che divora la preda su una roccia o un ramo d’albero è un fatto usuale, ma vederla su un’antenna televisiva assolutamente no”, hanno scritto i volontari dell’ass. MareAmico Agrigento sulla loro pagina facebook, postando il video dell’animale.
“E’ accaduto in un quartiere residenziale di Agrigento. – raccontano – La specie in oggetto è l’aquila minore svernante nell’agrigentino oramai da quasi 20 anni”.
L’Aquila Minore, molto più piccola dell’Aquila reale, ha una massima apertura alare che solitamente non supera i 130 cm per una lunghezza di poco superiore al mezzo metro. Gran parte del piumaggio di questo rapace si presenta castano, con sfumature nerastre nelle parti superiori e parti più chiare che connotano ventre e piume del volo.
Questo tipo di Aquila in Italia è sostanzialmente un rapace migratore, che dalle aree di nidificazione poste nell’Europa centrale, ma soprattutto in Spagna, si sposta lungo la penisola per raggiungere l’Africa settentrionale e subsahariana.
In Italia, l’area di svernamento accertata e – di recente – scelta dall’Aquila minore con una certa regolarità è proprio la Sicilia, dato che qui l’inverno è breve e piuttosto mite.
