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Anche a Caltabellotta da giovedì scorso non arriva l’acqua e l’AICA fa “orecchie da mercante”

Nonostante le varie segnalazioni avvenute da molti cittadini, l’ente AICA non prende nessun provvedimento e gli abitanti ormai sono esasperati ritrovandosi dopo 5 giorni a vivere ancora in uno stato a dir poco “primitivo”

Anche a Caltabellotta manca  l’acqua, la gestione idrica da parte del nuovo ente, l’AICA sta facendo rimpiangere Girgenti Acque agli abitanti che si domandano se “ nel 2021 si può ancora stare in queste condizioni”. Sono ormai  5 giorni che nel centro montano l’AICA non provvede a fare un sopralluogo nel paese, garantendo così il corretto e giusto servizio idrico all’intera popolazione.

Inutili le varie segnalazioni esposte dai cittadini al nuovo ente idrico, i quali esasperati si sono rivolti telefonicamente all’AICA ottenendo zero. Anche in alcune zone di Sciacca da ben 8 giorni, gli abitanti si trovano a secco. È inesplicabile ribadire ancora che: “Venga ripristinato in tempi veloci il servizio idrico”.

La popolazione ha già iniziato a rifornirsi d’acqua da altri enti idrici e così addosseranno le fatture al nuovo ente, perché la gente deve vivere e deve andare a lavorare. E dopo l’Africa, si aggiungono anche: Caltabellotta e Sciacca, tra i paesi a vivere fino ad oggi senza acqua. Una volta si diceva: “ L’acqua è vita”; ma evidentemente questo concetto non è ancora chiaro all’AICA.