Redazione F e AIl sindaco di Priolo (Sr), Antonello Rizza, candidato alle prossime elezioni regionali con Forza Italia a sostegno del candidato a governatore Nello Musumeci, è stato messo agli arresti domiciliari per truffa, tentata truffa e turbativa d’asta dalla polizia.
La Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, oggi, ha dato esecuzione all’Ordinanza del Giudice delle Indagini Preliminari Tripi, che ha disposto l’applicazione di talune misure cautelari a carico del Sindaco del Comune di Priolo Gargallo Antonello Rizza e di altri soggetti. Gli arresti sono stati eseguiti dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Priolo Gargallo.
L’indagine, diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, Margherita Brianese e coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, ha difatti svelato, per come affermato dal Gip, un “consolidato sistema di illegalità diffuso all’interno e all’esterno dell’amministrazione comunale priolese”, finalizzato al “condizionamento e alla prevaricazione per il perseguimento illecito di finalità di tipo personale e clientelare” che ha coinvolto, oltre agli odierni destinatari delle misure cautelari, anche altri tredici indagati per vari reati.
Antonello Rizza, tramite il suo avvocato ha fatto sapere che ricorrerà contro la decisione dei giudici e che non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla competizione elettorale, stante che la legge Severino lo permette.
