“Alla fine è andata come avevamo previsto, niente Finanziaria, si procede con l’esercizio provvisorio. E’ una vergogna senza fine. Fino all’ultimo per i siciliani arrivano solo schiaffi in pieno volto”.
E’ duro il commento del M5S all’Ars dopo il voto in commissione Bilancio che congela ancora la Finanziaria e ‘regala’ ala Sicilia, che aspetta trepidante, un nuovo periodo di esercizio provvisorio.
“Parlare di vergogna – affermano i deputati 5stelle Cancelleri e Tancredi – è forse perfino riduttivo. Crocetta va in giro a raccontare successi in serie e una Sicilia opulenta che non esiste, mentre la realtà è che Il suo Pd non riesce nemmeno a fare squadra per portare a casa una Finanziaria che la Sicilia attende con ansia”.
“Gli interessi personali e le dinamiche preelettorali – continuano i due deputati – ancora una volta hanno avuto la meglio sugli interessi collettivi. Parte del Pd ha voluto fare uno sgarbo a Crocetta, che con la Finanziaria in tasca avrebbe anche potuto azzerare la giunta licenziando gli assessori di partito. Altri deputati, invece, probabilmente non hanno visto di buon occhio il taglio in massa degli emendamenti che gli avrebbe azzoppato la campagna elettorale. Insomma alla fine è tutta una questione di poltrone e interessi personali. Il bello è che poi questa gente ha pure la faccia di presentarsi a chiedere i voti”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.