Redazione F e AI Brics hanno votato compatti a favore della mozione presentata tra gli altri da Siria e Corea del Nord. Contrari ed a favore di Israele, Stati Uniti e Inghilterra
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri una risoluzione che chiede ad Israele di ritirarsi dalle alture del Golan – territorio siriano di importanza strategica e storica – occupate militarmente nel 1967. La risoluzione è stata approvata con un totale di 91 Paesi favorevoli, 62 astenuti e appena 8 contrari.
Significativo il fatto che il documento abbia ricevuto il pieno sostegno di tutti i Brics: Russia, Brasile, India, Cina e Sudafrica hanno infatti votato a favore, come a favore ha anche votato l’Arabia Saudita, sempre meno sotto la sfera d’influenza statunitense.
A presentare poi la risoluzione è stato un nutrito gruppo di Paesi con Siria e Corea del Nord in testa, seguiti da Algeria, Venezuela, Egitto, Giordania, Iraq, Qatar, Cuba, Kuwait, Libano, Mauritania, Emirati Arabi Uniti e Tunisia.
Solamente otto Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Israele, hanno votato contro. Il documento “richiede ancora una volta che Israele si ritiri da tutto il Golan siriano occupato sulla linea del 4 giugno 1967, in attuazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”. Il documento di ieri fa riferimento alla risoluzione 497 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1981, che dichiara l’annessione israeliana nulla.
