Redazione F e AUn atto ignobile ed inqualificabile, ignoti rubano una carrozzina davanti la porta di casa ad un giovane paraplegico: un furto grave e psicologicamente devastante per la vittima.
È successo nel pomeriggio di venerdì scorso a Niscemi, ma solo ieri, se ne è avuta notizia, grazie alle giuste e doverose esternazioni del parroco del Sacro Cuore di Gesù, don Giuseppe Cafà.
Secondo il racconto del prelato, la vittima dei balordi che hanno compiuto il furto, è un suo parrocchiano, M. T., di 19 anni, che è anche suo alunno, in quanto studente del quinto anno del commerciale dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Leonardo da Vinci”.
Il ragazzo, a causa di un grave handicap, si muove solo sulla sua carrozzina, con spinta di braccia. Venerdì scorso, come sempre, il 19enne esce da scuola ed ad attenderlo c’è un pulmino che provvede ad accompagnarlo sotto casa per il pranzo.
Dovendo alle 15 uscire nuovamente per recarsi presso un centro di riabilitazione che frequenta regolarmente, il giovane – come da abitudine – lascia la carrozzina ferma davanti alla sua abitazione, ma quel venerdì, qualcuno ha rubato, non un mezzo di trasporto, ma un pezzo di vita del giovane disabile.
