Il senatore saccense uscente Giuseppe Marinello, interviene oggi sulla vicenda che, diventata un caso nazionale, sta rischiando di diventare anche un tema da campagna elettorale da parte della destra
“La morte per avvelenamento di 25 cani randagi in contrada Muciare è un fatto grave che merita la più ferma condanna da parte di tutti. – dice oggi il Senatore – Ma l’atto vile e non giustificabile di un individuo o di alcuni individui non può ripercuotersi così negativamente sull’intera comunità saccense conosciuta per la sua cultura, la sua capacità di rinnovarsi, il senso dell’accoglienza e del rispetto. Conosciuta per le sue bellezze e la sua storia e non certo per fatti di cronaca.
Come cittadino di Sciacca prima, parlamentare e Presidente della Commissione Ambiente al Senato poi, pur condannando il vile gesto non posso che stigmatizzare gli attacchi alla nostra comunità ove si arriva ad essere additati (se va bene) come popolo di assassini e incivili per lasciarsi andare ad esternazioni incontrollate che rasentano il delirio, da parte di presunte “persone civili” che non esitano ad augurare morte e devastazione ad una intera comunità.
Ci vuole rispetto, moderazione e non perdere mai il senso della misura che in questa occasione, con l’ausilio dei social è mancato.
E la città di Sciacca e i suoi cittadini meritano rispetto”.
Una presa di posizione doverosa ed auspicata quella di Marinello, che però forse avrebbe necessitato della sottoscrizione anche da parte di quel gruppo consiliare di opposizione che gli è stato vicino fino negli ultimi tempi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.