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Caos rifiuti, Milioti: “Mandare tutto nelle centrali di trasferenza” e sulla maggioranza dice: “No ad altri 30 giorni così”


“I cassonetti dei rifiuti sono sempre pieni e prolifera l’immondizia nei vicoli e nelle zone periferiche, sembra di rivedere le foto che il neo sindaco pubblicava sui social in campagna elettorale con la scritta ‘no ad altri cinque anni così’ “. Così oggi il consigliere di AP Giuseppe Milioti che lancia l’ashtag #NoAdAltriTrentaGiorniCosì

“In campagna elettorale interveniva solo il neo sindaco per evidenziare il problema rifiuti con il solo obiettivo di denigrare l’amministrazione uscente dicendo no ad altri cinque anni così,  adesso invece preferisce non esprimersi facendoci mettere la faccia all’assessore di turno, (forse perché non ha tempo?) che in maniera poco decisa, con tono palesemente diverso da quando era consigliere di opposizione invita i cittadini a tenersi l’immondizia a casa: ‘Viva la coerenza’ mi viene da dire , visto che  a suo tempo quando il medesimo appello venne lanciato dall’Ex Sindaco Di Paola , fu criticato aspramente proprio dallo stesso Mandracchia e da tutta l’attuale maggioranza prima opposizione: facile parlare quando si è dall’altra parte, quando si amministra i nodi vengono al pettine” .

“I giorni passano inesorabilmente e non ci sembra che l’amministrazione abbia fatto delle scelte giuste per risolvere il problema, eppure non avevano sempre una soluzione a tutto? – si chiede Milioti –  E’ stato sufficiente 1 mese per capire che non è affatto così. Non bastano le letterine di invito all’Assessorato Regionale, o ad altre istituzioni di livello superiore, bisogna trovare nell’immediato una soluzione e fare delle scelte prendendosi le responsabilità del caso, per esempio trasportando i rifiuti in altre centrali di trasferenza.  Un anno fa tale soluzione si rivelò scelta azzeccata e consenti di evitare conseguenze disastrose per i cittadini e per l’immagine della città.

Nell’ottica della collaborazione, suggerisco all’attuale amministrazione di adottare lo stesso sistema per superare l’emergenza in atto ed evitare che si aggiungano altre emergenze, di natura igienico-sanitaria viste le alte temperature di questi giorni. 

Certo amministrare oggi è difficile e lo era anche quando c’era Di Paola, diventa ancora più complicato se per la nomina di un Vice Sindaco e di un Assessore bisogna aspettare i vari Cimino, Cascio e Cusumano.

#noadaltritrentagiornicosì “