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Carnevale Sciacca: È la Meridiana di Agrigento la società che avrà l’arduo compito di organizzare la prossima edizione

Fuori i saccensi (per colpe proprie) e dentro la ditta agrigentina di Silvio Alessi, noto esponente del settore fieristico siciliano

È la Meridiana di Agrigento la società che avrà l’arduo compito di organizzare la prossima edizione del Carnevale di Sciacca. Lo ha deciso la commissione presieduta dal dirigente dello sviluppo economico, delle risorse umane, degli affari sociali del comune di Sciacca Nando Rapisardi che riveste anche ruoli politici di livello nella nuova democrazia cristiana siciliana.

Con ampia esperienza maturata nella promozione del territorio, con l’allestimento di fiere e spazi promozionali in giro per il mondo, Meridiana è rappresentata da Silvio Alessi, agrigentino, noto esponente del settore fieristico siciliano. Braccio armato saccense è il creativo e tipografo Calogero Di Leo, titolare di una ditta di pubblicità che, da fonti accreditate, sarà il vero referente dell’organizzazione della manifestazione.

Organizzazione che, di certo non per colpa del privato, sarà impresa non facile: la kermesse saccense infatti ad un mese esatto dal suo debutto ancora, date le tempistiche di aggiudicazione, non ha visto un briciolo di promozione capace di attrarre i turisti in città. Una corsa contro il tempo che dovrà fare i conti con lo stop forzato della manifestazione dal 2020 ad oggi.

Restano alla porta, impossibilitate (pare) a causa di problemi tecnici legati alla piattaforma Mepa, soggetti come la Record eventi, data per favorita, e la Scirocco che già in passato aveva organizzato la festa saccense.

Nel frattempo nella giornata di ieri uno dei carrelloni, adibiti solitamente al trasporto dei carri allegorici, sembrerebbe essere stato sequestrato dalla polizia di Stato, un primo ostacolo non indifferente che segna l’inizio di alcune problematiche tecniche già presenti anni fa. Non sarà facile ricominciare da zero, occorre un lavoro di stretta collaborazione tra le parti.

Intanto lievitano i costi del carnevale di Sciacca per le casse comunali, è stata pubblicata una determina dirigenziale che incarica un tecnico, al prezzo di 5.000 euro, per il collaudo del carro allegorici che sfileranno durante la prossima edizione. Oltre ai 90.000 euro che il comune ha impegnato per i carri allegorici, si aggiungano le prime ulteriori somme che lasciano presagire una possibile lievitazione dei costi a carico del comune.

Amministrazione comunale al banco di prova dunque. Sindaco ed assessore al turismo sono la stessa persona, non ci saranno sconti per il primo cittadino che dovrà dimostrare la sua competenza sul campo.