L’ex assessore ed attuale consigliere di opposizione Salvatore Monte interviene sulla notizia del riconoscimento del Carnevale di Sciacca quale “Eredità Immatariale della Sicilia” dicendo: “Non posso che essere felice”, ma aggiungendo che questo è un traguardo che va sfruttato.
“Seppur a distanza di tempo, oggi giunge questa notizia che dona ancor più valore al nostro Carnevale. La notizia che il Carnevale di Sciacca sarà inserito nel nuovo Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia non può che rendermi felice”. Così oggi il consigliere di opposizione nonché ex assessore al ramo, Salvatore Monte.
“Il Nostro carnevale – continua – si attesta come evento culturale che fa pienamente parte della storia, delle tradizioni e dell’entità della nostra città.
Mi sento in obbligo di ringraziare lo storico Pippo Verde, artefice dell’iniziativa ed autore della documentazione che, tempo or sono la nostra Amministrazione inviò ai competenti uffici. Un ringraziamento a Benuccia Curreri, funzionario della Soprintendenza ai beni culturali ed, infine, un grazie alla mia collaboratrice del tempo Graziella Cardilicchia.
Un importante passo è stato fatto – conclude il consigliere di Sciacca al Centro – per rimarcare la storicità ed unicità del nostro Carnevale. L’amministrazione in carica sappia sfruttare questo odierno traguardo“.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.