Ha travolto volontariamente con l’auto in strada la moglie e un’amica che muore, poi chiama il 112 confessa il femmicidio e attende l’arrivo della polizia
È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, 10 giugno, nella zona industriale di Catania. Il presunto omicida è Piero Nasca un 52nne che dopo l’effimero atto ha chiamato la polizia ed ha confessato. L’obiettivo dell’uomo evidentemente era la moglie, di 56 anni, che è rimasta ferita ed è stata ricoverata all’ospedale San Marco, l’amica, Concetta De Bormida originaria dell’Ennese di 69 anni, è deceduta.
Sul posto è intervenuta la polizia municipale, che pensando si trattasse di un normale incidente voleva eseguire i rilievi, ma non appena gli agenti hanno iniziato a ricostruire la dinamica dell’accaduto, hanno fatto intervenire le Volanti della Questura. Secondo quanto al momento ricostruito, a chiamare il 112, sarebbero stati alcuni passanti che hanno riferito di due donne investite da un’auto.
Successivamente però è arrivata la telefonata del 52enne, che ha parlato con un operatore a cui avrebbe confessato l’omicidio. L’agente gli ha consigliato di fermarsi nel posto in cui era e attendere l’arrivo della pattuglia che giunti nel luogo concordato hanno bloccato l’uomo e lo hanno portato negli uffici della squadra mobile per essere interrogato dal magistrato di turno.
La moglie che è ricoverata, ma non è in pericolo di vita, non appena possibile, sarà sentita dagli investigatori della squadra mobile coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, che stanno anche acquisendo i filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Redazione Fatti & Avvenimenti