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Contrada Tabasi Seniazza: il solito “fetore” nauseabondo di ogni anno


Ieri mattina, sabato 23 luglio, diverse persone ci hanno segnalato un puzza insopportabile, che ha invaso la contrada Seniazza e tutta la zona circostante sino ed oltre l’ospedale di Sciacca.

seniazza

Il fatto non ci ha stupiti più di tanto, ogni anno infatti, puntualmente in quella zona, quel “fetore” insopportabile si materializza, con regolarità accertata.

Ci domandiamo, a che serve pulire aiuole, piantare alberi, fare pubblicità per incentivare il turismo, quando alla prova dei fatti, il turista poi si ritrova a dovere circolare con il fazzoletto al naso, per evitare di vomitare.

Non stiamo assolutamente esagerando. Ieri prima di scrivere qualsiasi notizia riportata, come nostro solito, ci siamo recati sul posto per verificare la fondatezza delle segnalazioni. Siamo quindi andati prima all’ospedale di Sciacca, “Giovanni Paolo II” e poi presso il parcheggio del supermercato di fronte, che come prevedibile era pieno di turisti intenti a fare la spesa.

La gente, per lo più turisti, non appena usciva dal negozio, immediatamente avvertiva il cattivo odore e si portava istintivamente le mani al naso. Non è stato un bel vedere e siamo sicuri che molti, sicuramente eviteranno di ritornare in quel supermercato, ma non potranno evitare di andare in ospedale in caso di bisogno.

Che si possano verificare casi simili è anche normale, quello che non è normale, è che non si prendano provvedimenti. Quella puzza nauseabonda, ha una firma incontrovertibile, è l’odore tipico degli scarichi delle acque reflue della aziende “ittico conserviere” che risiedono in quella zona.

Queste aziende dovrebbero essere dotate di impianto di depurazione, ma evidentemente o ne sono sprovviste, o non funzionano. Ci domandiamo:

1) se la segnalazione è arrivata a noi, è mai possibile che nessuno si sia lamentato presso le autorità preposte?

2) Come mai un fenomeno che si ripete ciclicamente non è stato risolto dal Sindaco, dall’assessore alle attività produttive, dall’assessore alla Sanità e dalla USL locale?

3) Esiste la volontà di intervenire?

Non è possibile, che i normali cittadini paghino il canone di depurazione a Girgenti acque e le aziende siano lasciate libere di inquinare e di danneggiare l’ambiente e sopratutto l’immagine della nostra cittadina.