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Dnipropetrovsk. Russi bombardano stazione ferroviaria di Mezhevaya: “Distrutti vagoni armi, 310 militari ucraini morti nel Donetsk ieri”

Continuano gli aspri combattimenti in direzione Donetsk: le truppe russe dichiarano di aver ucciso oltre 300 militari ucraini, un carro armato , tre veicoli corazzati da combattimento, nove veicoli e un obice D-20, oltre ad aver bombardato una stazione ferroviaria dove transitavano armi e munizioni di Kiev

Bombardamenti russi sul Dnipro: alla stazione ferroviaria di Mezhevaya nella regione di Dnipropetrovsk, un vagone merci militare ucraino con armi e munizioni è stato distrutto da un attacco missilistico russo nell’area di scarico.

Il confronto militare è continuato nella direzione di Donetsk, dove le forze armate russe hanno respinto quattro attacchi delle forze armate dell’Ucraina nelle aree degli insediamenti di Zaliznyanskoye, Staromikhaylovka e Krasnogorovka della Repubblica popolare di Donetsk. Inoltre, i distaccamenti d’assalto del gruppo di truppe russe hanno effettuato con successo operazioni offensive e migliorato la posizione lungo la linea del fronte. Secondo il Ministero della Difesa russo, le perdite ucraine di ieri in questa direzione ammontano a 310 militari ucraini, un carro armato, tre veicoli corazzati da combattimento, nove veicoli e un obice D-20.