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Domenica 5 elezioni Regionali, seggi aperti dalle 8 alle 22: ecco come si vota


Domenica 5 novembre il popolo siciliano sarà chiamato alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Regione e il nuovo parlamento dell’Isola che sarà composto da 70 deputati.

Con le diverse regole tra le varie elezioni, comunali, nazionali e regionali, che peraltro sono quasi sempre soggette a variazioni, i cittadini spesso si trovano in difficoltà. Per evitare possibili errori con l’inevitabile annullamento del proprio voto espresso, in questo articolo cercheremo di fornire delle brevi indicazioni su come votare.

I seggi saranno aperti nella sola giornata dei domenica 5 novembre dalle 8 alle 22.

PRIMO PASSO. Per prima cosa bisogna controllare se si è in possesso della tessera elettorale, che da diritto al voto, se per qualsiasi motivo sia inutilizzabile, o si sia persa, niente paura, l’ufficio elettorale del Comune è aperto anche nelle giornate di domani sabato e in quella di domenica ed in tempo reale, previa presentazione di un documento di riconoscimento, vi fornirà quella nuova.

SECONDO PASSO. L’elettore, una volta arrivato nel proprio seggio, dovrà avere con se un documento d’identità e la tessera elettorale, presentati i quali agli scrutinatori, si riceverà una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. La scheda contiene il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista.

Se non ricordate il nome del vostro candidato, niente paura, nei corridoi dei seggi elettorali, vi sono i tabelloni, con i nomi dei candidati del vostro collegio. Il nome del candidato alla carica di Presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno, invece, è già riportato nella scheda a destra. Come di consueto, si dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta. Poi bisognerà mettere un’altra “X” sul nome del candidato alla presidenza della regione.

Infine, resta da esprimere la preferenza per un candidato deputato all’assemblea regionale, qui si dovrà scrivere il suo nome e cognome nell’apposita riga. Attenzione cercate di rimanere all’interno dello spazio assegnato.

Inoltre è ammesso il voto disgiunto, ovvero è possibile votare per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale a lui non collegata. In pratica, ad esempio, potete votare un candidato delle liste di Musumeci e poi mettere la “X” su uno dei candidati presidente avversario: Cancelleri, Micari , Fava o La Rosa. Nel caso in cui l’elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale (effetto trascinamento).

Fatto, nulla di più semplice, ora non vi resta che attendere le operazioni di scrutinio, che inizieranno alle 8 del 6 novembre. Non sono previsti ballottaggi: vince chi raccoglie più voti.