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È morto Philippe Daverio, i siciliani lo ricordano per le polemiche sulla frase nel concorso “Il Borgo dei borghi”


È morto dopo una lunga malattia Philippe Daverio. In Sicilia era noto per essere stato nel 2010 consulente del Festino della Santuzza e per le polemiche nel 2019 su una sua frase sui siciliani


Aveva 70 anni e il prossimo 17 ottobre ne avrebbe compiuti 71 Philippe Daverio, noto storico dell’arte. È morto all’Istituto Tumori di Milano a causa di un tumore. Daverio, non è stato solo storico dell’arte ma anche docente e sopratutto personaggio televisivo.

Il suo rapporto con la Sicilia è stato di “amore/odio”. Daverio, fino al 2016, ha ricoperto l’incarico di professore ordinario di disegno industriale presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel 2010 ha avuto l’incarico come consulente dal sindaco Leoluca Orlando per il Festino di Santa Rosalia, ma ebbe battibecchi con alcuni contestatori e si dimise. Inoltre fece parte della giunta del Comune di Salemi come bibliotecario quando il sindaco era Vittorio Sgarbi.

Un curriculum di qualità e in apparenze un rapporto d’amore reciproco, che però fu interrotto nel 2019 durante il concorso televisivo “Il Borgo dei borghi” su Rai Tre. Il lotta per il titolo c’erano Bobbio e Palazzolo Acreide e vinse il comune della provincia di Piacenza, con la città della Provincia di Siracusa piazzata al secondo posto.

Il televoto aveva premiato in maniera massiccia la cittadina siciliana, ma il voto della giuria di qualità presieduta da Philippe Daverio, che peraltro è anche cittadino onorario proprio di Bobbio, ribaltò il risultato innescando le prevedibili polemiche.

In Commissione di Vigilanza Rai si sollevò un polverone su un possibile conflitto di interessi e della questione si occuparono “Le Iene”, che intervistarono il critico sulla vicenda, il quale rispose: “Quella dei siciliani contro di me è una intimidazione, tipica della loro cultura, a me la Sicilia non piace, lo posso dire? La Trinacria poggia con un piede e a terra, sono terroni che rosicano”.

Quello che successe dopo è noto, Daverio chiese scusa, ma le polemiche continuarono.