Redazione F e AIl presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, attraverso una nota stampa inviata all’ATI e alla Procura della Repubblica di Sciacca, che “evitiamo di pubblicare”, si indigna per le azioni che il sindaco Francesca Valenti sta mettendo in atto, in particolare l’ultimo, relativo alla lettera inviata all’ATI, con la quale chiede la sostituzione del Gestore.
Nella nota Campione, snocciola come sempre una serie di dati, atti a dimostrare che la sua azienda sta operando al meglio per “raggiungere l’obiettivo di una turnazione quotidiana e, laddove possibile, anche della distribuzione continua nelle 24 ore”, solo che i cittadini non se ne sono accorti”.
Poi però ammette “che l’attuale rete distributiva risulta fatiscente, con perdite diffuse sia lungo le condotte che in corrispondenza degli allacci e con l’ulteriore criticità determinata dalla inefficienza di molte saracinesche collocate lungo i nodi principali della rete, che rendono difficoltose o, addirittura, impediscono le necessarie regolazioni del cielo piezometrico della rete stessa”.
Infine tutta una serie di discorsi atti a discolpare il gestore. Tutte belle parole, ma che si scontrano con i fatti, dopo 10 anni di gestione, venire a raccontare che la rete è un colabrodo, appare un tantino tardivo, e poi ai cittadini i retroscena di “qualsiasi” azienda non interessano, chi paga – e abbondantemente – per un servizio, pretende di ricevere ciò che paga; e più paga, maggiore deve essere la qualità del servizio.
Inutile rammentare tutte le problematiche in corso, i cittadini le conoscono bene e sulla loro pelle. Il fatto che Campione, invii alla stampa questa nota, indica solo una cosa, che la strada intrapresa dal sindaco Valenti, è quella giusta.
