⦿ Ultim'ora

Il mondo trema per la nuova variante Sudafricana resistente a anticorpi e vaccini: Inghilterra e Israele sospendono i voli


Il mondo trema per la nuova variante Sudafricana del covid, particolarmente contagiosa e con 32 mutazioni resistenti ad anticorpi e vaccini: Inghilterra e Israele sospendono i voli da Namibia, Botswana, Zimbabwe, Lesotho ed Eswatini

C’è una nuova variante del coronavirus proveniente dal Sudafrica, è la B.1.1.529, che secondo il Guardian potrebbe essere la peggiore mai identificata. L’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità ha già anticipato che “ha un gran numero di mutazioni» e a breve si riunirà per determinare se la nuova variante sudafricana debba essere classificata come “preoccupante”.

In considerazione di questa nuova emergenza, diverse nazioni, hanno deciso di introdurre misure per evitare l’importazione e Inghilterra e Israele hanno temporaneamente sospeso i collegamenti aerei con il Sudafrica, in particolare con Namibia, Botswana, Zimbabwe, Lesotho ed Eswatini.

Anche l’India, ha preso delle precauzioni, per chi arriva dal Sudafrica saranno eseguiti “rigorosi screening e test” oltre che rintracciare e testare i loro contatti.

Stessa linea in Giappone, dove – come reso noto dall’agenzia di notizie Jiji – si è deciso di rafforzare i controlli alle frontiere per i visitatori provenienti dal Sudafrica e da altri cinque paesi africani. Il governo di Singapore per i propri cittadini che devono ritornare dall’Africa, ha predisposto una quarantena di 10 giorni.

Il mondo in allarme dunque, in Sudafrica al momento il tasso di vaccinazione è di appena il 24% della popolazione totale e si ipotizza che le tante mutazioni si siano accumulate in un contagiato immunodepresso che ha lottato con il coronavirus per settimane o mesi.

Il National Institute of Communicable Diseases sudafricano ha riferito che la presenza della variante è stata documentata con il sequenziamento in 22 casi positivi, per lo più giovani, ma se ne segnalano già molti altri da vari laboratori del Paese. In totale sono almeno una sessantina i casi accertati a livello mondiale, tra cui quattro in Botswana e uno a Hong Kong in un viaggiatore di ritorno dal Sudafrica.