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Il pentito Tuzzolino davanti al PM vuota il sacco su Girgenti acque: “assunzioni clientelari ed interessate” e fa i nomi


L’architetto-pentito Giuseppe Tuzzolino in un verbale reso all’Autorità giudiziaria lo scorso 17 febbraio, descrive il sistema delle assunzioni del gruppo Girgenti acque, come “clientelari ed interessate”.

Tuzzolino nel processo “Duty free” che ipotizza un giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate di Agrigento in cambio di informazioni riservate e annullamenti di sanzioni tributarie, entra a piedi uniti nella vicenda in cui è imputato.

Durante l’udienza preliminare, davanti al Gup Giuseppe Miceli, in cui ha scelto il rito abbreviato, nell’interrogatorio condotto dal Pm Andrea Maggioni insieme al collega Delpini, Tuzzolino, tramite il suo avvocato, ha depositato un verbale di 53 pagine, nel quale descrive le attività non proprio limpide di Girgenti acque e del suo patron Marco Campione, anch’essi imputati nel processo.

L’architetto-pentito nell’udienza di venerdì, davanti ai Pm, svela i particolari sul metodo delle assunzioni adottato da Girgenti Acque e lo fa mettendo nero su bianco nomi e cognomi degli esponenti politici che avrebbero raccomandato decine e decine di persone. Tuzzolino come un fiume in piena, accusa il presidente di Girgenti acque, Marco Campione, di assumere personale su segnalazione della politica. Assunzioni che il Pm Maggioni, definisce “interessate”.

Ed ecco i nomi: il deputato Riccardo Gallo – indicato come vicinissimo a Campione, l’ex presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi (ha fatto assumere il figlio, che ricevette regalie in denaro e la nuora mentre era presidente dell’Ato idrico); l’on. Angelo La Russa – che essendo suocero dell’allora sindaco di Agrigento, Zambuto, aveva voce in capitolo.


Nel verbale inoltre,  Tuzzolino fa altri nomi di politici, quali  Silvio Cuffaro, l’ex sindaco di Favara, Russello e Fontana, ma senza specificarne il ruolo.

Da ciò che trapela quindi, si intuisce che il capitolo che riguarda la politica è ancora più ampio, ma in questo lungo interrogatorio, non viene affrontato dettagliatamente perché già affrontato in altra circostanza.

La reazione di Girgenti Acque non si è fatta attendere, l’avvocato Pennica, ha già annunciato di avere predisposto l’atto di querela per calunnia, che sarà depositato, non appena i verbali saranno integralmente letti.