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La Cassazione conferma la condanna a 6 anni di reclusione, per il saccense Accursio Amato


La Corte di Cassazione ha confermato, la condanna a 6 anni di reclusione, al 55enne saccense Accursio Amato, che ora è definitiva. L’uomo era accusato di tentato omicidio contro la moglie.

Accursio Amato, era agli arresti domiciliari, in seguito alla condanna di primo grado, subita per il tentato omicidio della moglie, poi confermata anche in appello. L’uomo, lavoratore socialmente utile, secondo l’accusa, nel dicembre del 2014 avrebbe colpito, ripetutamente, la moglie con un taglierino, per poi nascondersi al cimitero dove lavorava. La moglie si è costituita parte civile.

A seguito dei processi e delle condanne subite il Comune di Sciacca lo ha licenziato e suoi avvocati, Mauro Tirnetta e Maria Elena Piazza, hanno presentato ricorso al Tar che ha dichiarato il difetto di giurisdizione. Ora sarà compito che ha fissato la prima udienza per il 21 novembre prossimo presso il del giudice del lavoro, che dovrà pronunciarsi.