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La Cia avverte Israele: “Possibile attacco dell’Iran entro le prossime 48 ore”

La Cia avrebbe informato Israele che l’Iran potrebbe sferrare un attacco imminente contro il suo territorio, ovvero entro le prossime 48 ore

 

Lo riferisce il quotidiano arabo Al Mayadeen, secondo il quale alti funzionari della Cia avrebbero detto alle autorità israeliane che quello iraniano sarebbe un attacco combinato con droni e missili da crociera mirati a colpire punti strategici in Israele. L’obiettivo sarebbe comunque quello di dimostrare che gli iraniani sono in grado di rispondere alle sfide, ma stando attenti a non aggravare una situazione già particolarmente tesa.

Per l’ex capo dell’Intelligence israeliana: “Nessuna sorpresa se l’Iran attaccasse Israele domani” come risposta al raid che ha ucciso il massimo comandante del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica in Siria, insieme ad altri cinque ufficiali. Amos Yadlin.

L’ex capo dell’intelligence israeliana, ha aggiunto che l’Iran potrebbe scegliere questo venerdì – l’ultimo del mese di Ramadan e del giorno del Quds iraniano – per rispondere all’attacco a Damasco, direttamente o per procura. “Non sarei sorpreso se l’Iran agisse domani. Niente panico. Non correte nei rifugi”, ha detto Yadlin, membro senior del Belfer Center della Kennedy School dell’Università di Harvard, confidando nei sistemi di difesa aerea israeliani.

L’attuale capo dell’intelligence militare israeliana, Aharon Haliva., citato dai media, ha detto: “Non è detto che il peggio sia dietro di noi, giorni complessi ci aspettano”  Inoltre l’esercito israeliano ha sospeso il congedo a casa per tutte le truppe combattenti a seguito della minaccia di attacchi da parte dell’Iran. Lo ha comunicato l’Idf. La decisione rientra nel contesto di una maggiore allerta in Israele per una potenziale risposta iraniana al presunto assassinio da parte di Israele del massimo comandante Corpo delle guardie della rivoluzione islamica in Siria, ucciso insieme ad altri cinque ufficiali.

Anche per Haaretz “Israele è in massima allerta per il rischio di un attacco dell’Iran”. La difesa israeliana “è in alto livello di allerta per il rischio di un attacco” dell’Iran per “vendicarsi” del raid su Damasco. Lo scrive Haaretz secondo cui Teheran, “in base a tutti i segnali e gli avvisi che giungono da lì, è determinata” a rispondere all’uccisione del comandante delle Guardie Rivoluzionarie. Il media avanza alcuni scenari possibili: “Un attacco di droni o di missili da crociera direttamente dall’Iran diretti verso infrastrutture israeliane”, oppure “intensi attacchi di missili dal Libano o dalla Siria attraverso gli Hezbollah o milizie scite” o, ancora, “attentati alle ambasciate israeliane all’estero”.