⦿ Ultim'ora

La Nato scarica Zelensky? Kiev non riceverà i caccia fino a quando la controffensiva non sarà terminata

L’Ucraina non riceverà aerei da combattimento fino a quando la controffensiva contro la Russia non sarà terminata

E’ quanto ha detto a Lbc (Leading britain’s conversation) l’ammiraglio Rob Baeur, presidente del comitato militare della Nato, spiegando che la questione della fornitura a Kiev degli aerei da combattimento “non sarà risolta a breve termine”.

Questa dichiarazione fatta a pochi giorni  del vertice Nato a Vilnius, appare una presa di distanza da Kiev. Baeur infatti ha anche affermato che “Addestrare piloti, tecnici, fare la logistica non sarà possibile durante la controffensiva. E’ comprensibile che l’Ucraina richieda questi aerei, ma non dovremmo mettere insieme questa cosa con la controffensiva”.

La controffensiva non sta dando i frutti sperati e gli Stati Uniti non sono affatto soddisfatti di come stanno andando le cose sul campo. Secondo quanto hanno dichiarato alla Cnn due funzionari occidentali e un alto funzionario militare Usa, la controffensiva “non sta soddisfacendo le aspettative su nessun fronte”, ha detto uno di loro. Le linee di difesa russe si sono dimostrate ben fortificate, rendendo difficile per le forze ucraine sfondarle. Inoltre, le forze russe hanno bloccato i blindati ucraini con attacchi missilistici e mine e hanno dispiegato la potenza aerea in modo più efficace”.

Parole chiare che dimostrano che la Nato dopo avere inviato in ucraina i migliori armamenti possibili, comincia ad avere dubbi che Kiev possa sconfiggere Mosca. I tanto decantati Leopard tedeschi e i Bradley americani, per usare le parole di Medvedev “bruciano” e forse gli alleati temono che gli F-16 facciano la stessa fine.

La Nato quindi, per inviare i caccia sta aspettando di vedere vittorie vere sul campo prima del vertice di Vilnius e questo Kiev lo ha capito perfettamente  e forse per questo continua la sua guerra di propaganda fatta con annunci come quello di oggi su Telegram del capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak: “Controffensiva fruttuosa, russi stanno perdendo a Bakhmut”. O come quello del segretario del consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov, che ha descritto gli ultimi giorni di battaglia come “fruttuosi” per l’Ucraina, aggiungendo: “Stiamo agendo con calma, saggiamente, passo dopo passo”. Ma è proprio questa calma che non convince la Nato, che vuole vittorie vere sul campo e non di comunicati sui social “fruttuosi”.