Il giovane, dopo essere stato minacciato con un’accetta ed aver rischiato di essere investito dal nonno materno, ha reagito sparandogli con un fucile, ferendolo: adesso è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio
Una scena di ultra-violenza degna di un film di Tarantino o Rodriguez, ma è tutto vero. E’ successo a Vittoria, in provincia di Ragusa, a riferirlo è la Polizia di Stato che ha arrestato il giovane.
Sono stati gli agenti della Squadra Mobile insieme a quelli del Commissariato di Vittoria ad arrestare, con la pesante accusa di tentato omicidio, C.D. vittoriese di 17anni.
Il giovane è stato protagonista di una pesante lite familiare avuta con il nonno materno, pare per futili motivi. Il fatto è successo ieri, alle ore 16:00 circa, quando un cittadino ha segnalato alla centrale della Polizia di Stato, una violenta lite terminata con l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco.
La lite si è consumata in contrada Valsechella, una contrada di campagna lungo la strada che porta da Vittoria a Scoglitti. Una volta arrivati sul posto, un testimone ha riferito agli agenti la vicenda accaduta pochi minuti prima: una pesantissima lite familiare con tanto di nonno ferito da un colpo di fucile sparato dal nipote e trasportato di corsa in ospedale su una macchina privata.
Immediatamente gli agenti del commissariato di Vittoria hanno quindi richiesto l’intervento della Squadra Mobile e di ulteriori agenti dal Commissariato per dare avvio alle indagini per ricercare – dopo aver informato la Procura per i minorenni – il nipote 17enne autore del ferimento del nonno.
Da quanto ricostruito – malgrado le reticenze dei familiari che tentavano di dare una versione favorevole al giovane – dagli investigatori anche grazie alla piena confessione del giovane arrestato – rintracciato dopo poche ore dal fatto – sembra che la lite tra parenti sia scoppiata per futili motivi.
Tuttavia questo sarebbe bastato al nonno per minacciare – più volte ed in modo molto grave armato di un’accetta – il nipote. A nulla sono valse le parole della figlia dell’anziano e madre del giovane, che ha tentato di dividerli chiedendo anche aiuto ai vicini di casa.
Il giovane, dopo essersi allontanato dall’abitazione è andato a recuperare un fucile che teneva nascosto, per poi rientrare in casa, dove la lite ha ripreso presto ed in modo ancora più forte.
Usciti entrambi i litiganti fuori dalla casa, il nonno – salito in auto – avrebbe anche tentato di investire il nipote, che ha sparato un primo colpo di avvertimento in aria. Non contento, allora l’anziano è sceso dalla vettura brandendo di nuovo l’accetta ed avvicinandosi minacciosamente al nipote. Così, il giovane ha sparato al nonno, ferendolo e facendolo cadere a terra.
Successivamente il 17enne è scappato a bordo dell’auto della madre, nascondendo il fucile e tornando a casa per fare una doccia, cambiarsi e andare al bar con gli amici al fine di crearsi un alibi.
Adesso il giovane dovrà rispondere di tentato omicidio ed il nonno è ferito, ma guarirà in 30 giorni; l’accetta è stata posta sotto sequestro, il fucile deve ancora essere recuperato.
Redazione Fatti & Avvenimenti