Secondo le indiscrezioni, potrebbe essere possibile che i partecipanti all’accordo sulla limitazione della produzione di petrolio decisa a ottobre scorso prendano in considerazione ulteriori tagli alla produzione al fine di mantenere gli attuali livelli di prezzo.
Già per lo scorso taglio alla produzione i rapporti tra l’Occidente e l’Opec+, ed in particolare tra Washington e Riad si erano fortemente incrinati, dato che la Casa Bianca considerò la misura dell’OPEC+ non solo protettiva dei propri interessi, ma uno schierarsi a favore della Russia rispetto alla guerra in Ucraina.
Il taglio di 2 milioni di barili al giorno a partire da novembre alla produzione del greggio deciso a inizio ottobre scorso infatti è stata una misura contro il price cap occidentale sul petrolio russo e volta, almeno ufficialmente, a stabilizzare il mercato.
Redazione Fatti & Avvenimenti