È finita – e meno male – la telenovela di Lucio Ficarra, la giunta regionale dopo le polemiche di questi giorni ha deciso: trasferito all’Asp di Ragusa.
È così i cani che secondo Ficarra – citando un passo del Don Chisciotte – abbaiavano, alla fine hanno morso. E non poteva essere altrimenti, il diniego con toni forti e decisi era arrivato dal PD provinciale ed il PD al momento è ancora il partito che tiene in piedi il governo Crocetta. Archiviato dunque uno dei manager pubblici più contestato della recente storia dell’ASP agrigentina.
La rotazione dei manager è stata operata ieri dalla giunta regionale, che si è riunita ed ha nominato, nel ruolo di commissari, i direttori generali di Asp e ospedali. Gli spostamenti riguardano cinque dei nove nomi in scadenza il 30 giugno, tra cui Ficarra, gli altri quattro invece sono stati riconfermati nei loro posti.
Ed ecco tutti gli spostamenti. Lucio Ficarra, proveniente dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, va dunque all’Asp di Ragusa, a sostituirlo arriva Gerardo Venuti, proveniente dagli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, dove andrà Maurizio Arico, che era alla guida dell’Asp di Ragusa. Michele Vullo dal Papardo di Messina va al Policlinico della città dello Stretto, mentre al Papardo s’insedia la dirigente regionale dell’assessorato alla Sanità, Letizia Diliberti.
Redazione Fatti & Avvenimenti