Redazione F e AUna “allegra famigliola” nella serata di ieri, giravano su un auto priva di copertura assicurativa e la donna alla guida non aveva la patente. Fermati dall’Alt dei carabinieri, fuggono, poi quando ripresi, li aggrediscono e vengono arrestati.
È successo nella tarda serata di ieri, a Ravanusa, i carabinieri della locale stazione, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato: Lucia Alessi, casalinga, 75 anni ed il figlio Giuseppe Burgio, pastore, 46 anni, con l’accusa d, violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione dei militari, ieri sera, nell’ambito di un controllo alla circolazione stradale eseguito nel centro di Ravanusa, una pattuglia,intimava l’Alt ad un autovettura Volkswagen Golf, condotta dall’anziana signora con a bordo il figlio. La donna, verosimilmente per sottrarsi al controllo, poiché il mezzo è poi risultato privo della prevista copertura assicurativa e lei stessa, non aveva la patente di guida perché mai conseguita, invece di fermarsi ha tentato una disperata, ma vana fuga.
Ma i carabinieri, dopo breve inseguimento per le vie cittadine, bloccavano i fuggitivi. Madre e figlio, per nulla intimoriti, una volta fermati si scagliavano contro i militari, colpendoli violentemente e procurandogli diverse lesioni. Come logica conseguenza, madre e figlio sono stati arrestati in flagranza di reato e l’autovettura, senza assicurazione, è stata sequestra.
Dopo l’arresto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, i due sono stati accompagnati nella loro abitazione dove dovranno rimanere agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, mentre i carabinieri sono stati costretti a ricorrere alla Guardia medica di Ravanusa, per le medicazioni.
