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Maltempo al Nord, in Toscana tre morti e in 40.000 senza luce. Disperso un vigile del fuoco – VIDEO

A Montemurlo due anziani morti annegati e un vigile del fuoco in pensione travolto dall’acqua mentre monitorava le abitazioni a rischio. Straripato il Bisenzio. Attesa la piena dell’Arno a Firenze alle 12

Il bilancio del maltempo che dal tardo pomeriggio di ieri ha colpito la Toscana è ancora provvisorio, ma già preoccupante. La Toscana al momento la più colpita e da questa mattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo. “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave”, avverte il governatore della Toscana Eugenio Giani. Il fiume Bisenzio e i torrenti Furba e Bagnolo sono straripati, a Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha invitato i cittadini a restare ai piani alti delle case e non prendere l’auto.

A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l’altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno un anziano durante l’evacuazione di una Rsa è morto. In diverse località della zona di Pistoia e a Campi Bisenzio, i Vigili del Fuoco hanno provveduto a evacuare le abitazioni a rischio allagamento.

Preoccupato  il governatore della Toscana Eugenio Giani: “Ancora criticità. La piena dell’Arno attesa dopo le 12”

“Continuano senza sosta gli interventi lungo tutta la notte e l’assistenza alla popolazione. Risultano rotture sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull’Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica”. Lo scrive sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani. Quanto alla situazione dell’Arno, il governatore specifica: “La piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio a 1000mc/secondo”.

“Tutte le strutture del sistema regionale sono attive – scrive ancora il presidente della Toscana Eugenio Giani -. In questo momento migliaia di persone tra operatori, volontari, tecnici, personale dei Comuni, forze dell’ordine e Vigili del Fuoco stanno intervenendo sui numerosi fronti in Toscana”.

Di seguito l’elenco provvisorio dei danni

In Veneto dove un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso, è caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese.

A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato un allagamento. A Montemurlo la fuoriuscita dagli argini del torrente Bagnolo ha provocato numerosi allagamenti. Frane importanti sono state segnalate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono stati chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia.

È stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone. Chiuso il tratto dell’Autostrada A11 tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata.

Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si è bloccato con 150 passeggeri a bordo, sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio c’è stata una rottura degli argini con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati.

È saltata l’elettricità in alcune zone. Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese sono state colpite da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. Anche a Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme si registrano vari allagamenti.

A Quarrata una parte del centro abitato è allagato e i soccorsi hanno provveduto a evacuare i residenti. Allagati anche dei reparti dell’ospedale di Pontedera. Per oggi la Protezione Civile ha previsto allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con precipitazioni e forti raffiche di vento. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha invitato a non usare l’auto per gli spostamenti non necessari.

Campobasso, il vento devasta la palestra di una scuola elementare: crolla una parete A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.
“Danni ingenti su tutto il territorio” dichiara la sindaca Sabrina Lallitto chiedendo ai cittadini di fare massima attenzione. Ci sono tegole in bilico e cornicioni pericolanti oltre a diversi alberi sradicati che invadono le carreggiate. Le scuole oggi sono chiuse. “La palestra – aggiunge la sindaca – è completamente devastata e stiamo valutando già la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza”.

Maltempo: raffiche a 140km all’ora in Molise, scuole chiuse e strade bloccate

Vento fortissimo e pioggia su gran parte del Molise, dove è stata una notte di paura per i residenti. Secondo la stazione di rilevamento di Meteo in Molise, le raffiche in alcuni centri hanno superato i 140 chilometri orari. A Baranello (Campobasso) hanno superato i 145 km/h e a Trivento i 136 km/h. Altrove Il vento ha soffiato sopra i 100 km/h. “Oltre le peggiori aspettative”, ha detto il meteorologo Gianfranco Spensieri commentando l’evoluzione delle condizioni meteo. Molti gli alberi sradicati e caduti al suolo, insieme a tegole, detriti e cartellonistica divelta. Al momento diverse strade provinciali risultano interrotte per la caduta di rami. Tra i comuni maggiormente colpiti Casacalenda, dove la sindaca Sabrina Lallitto ha chiuso le scuole di ordine e grado e il cimitero comunale per condizioni di pericolo. Tra le arterie dove non si circola in attesa della rimozione degli alberi anche la Statale 87. Sono in corso controlli sulla percorribilità delle strade.