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Marijuana, cocaina, eroina, armi, smartphone, orologi e due cassaforti con 233mila euro: tre gli arrestati


La polizia di Mazara del Vallo, ha arrestato tre persone accusate di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di detenzione in concorso di armi clandestine.

L’operazione denominata “Mazara 2”, ha portato al sequestro di due chilogrammi di marijuana, 250 grammi di cocaina, 400 grammi di eroina, 4 bilancini di precisione e 233mila euro nascosti in due casseforti.

Di seguito il comunicato della polizia.

Nella mattinata del 27 Febbraio 2018, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo diretto da Damiano Lupo ha portato a termine un’operazione denominata “Mazara 2”, che ha consentito l’arresto in flagranza, in ordine ai delitti di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e marijuana, e di detenzione di armi clandestine del mazarese Vito Anzaldi, di 25 anni e di una incensurata coppia mazarese rispettivamente di anni 59 e 54.

Le abitazioni degli arrestati erano già state individuate, quale probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti. È stato, pertanto, organizzato un appostamento attorno all’abitazione dei soggetti attenzionati per organizzare un’irruzione finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente, all’interno dell’abitazione della coppia mazarese, 250 grammi di cocaina, 400 grammi di eroina, due chilogrammi di marijuana, n.4 bilancini di precisione, oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi e una somma complessiva di 3.500 euro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti.

Inoltre venivano sottoposte al vincolo del sequestro n.2 casseforti contenenti la complessiva somma di euro 233.000 suddivisa in mazzette con sopra indicato il relativo importo, pure ritenuta provento delle illecite cessioni.

Oltre al denaro veniva rinvenuta una notevole quantità di oggetti (smartphone, orologi) che gli acquirenti lasciavano come pegno in cambio dello stupefacente ceduto.

Sempre all’interno dell’ abitazione della incensurata coppia venivano rinvenuti un fucile da caccia calibro 12 semiautomatico con matricola abrasa, una pistola COLT calibro 22 con matricola abrasa e n.87 cartucce calibro 12 illegalmente detenute.

Pertanto, i tre venivano arrestati in flagranza dei reati di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente dei tipi cocaina, eroina e marijuana e di detenzione in concorso di armi clandestine

Come disposto dal P.M. di turno, i tre arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale San Giuliano di Trapani, a disposizione dell’A.G. procedente; mentre la donna veniva condotta presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà presso il Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.