In località Lido Fiori del Comune di Menfi, in prossimità della prima piazza, è stato rinvenuto un ordigno bellico presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale.
La bomba – probabilmente un ordigno sganciato da un aereo durante la guerra – si trova a circa venti metri dalla battigia ad una profondità di circa due metri, temporaneamente segnalata con un gavitello di colore bianco in mare. La zona inoltre è segnalata e delimitata con cartelli di pericolo e nastro bianco e rosso della Polizia Municipale di Menfi.
Per questo, con decorrenza immediata stabilita dalla Guardia Costiera e fino alla rimozione del presunto ordigno bellico ed al fine di prevenire i potenziali pericoli e garantire la pubblica incolumità, lo specchio acqueo e la spiaggia per un raggio di 500(cinquecento) metri-antistante la zona del ritrovamento sono interdetti alla balneazione, navigazione, transito/sosta, pesca e all’esercizio di qualsiasi altro tipo di attività.
L’ordigno è stato rivenuto grazie alla segnalazione telefonica pervenuta dai bagnini del Lido Fiori di Menfi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.