Redazione F e AIl 55enne saccense Accursio Amato, lavoratore socialmente utile presso il Comune di Sciacca, fu licenziato in conseguenza della condanna subita in tribunale. Ora ha deciso di fare ricorso avverso la decisione del Comune.
Accursio Amato, attualmente è agli arresti ai domiciliari, in seguito alla condanna subita per il tentato omicidio della moglie. La condanna di primo grado, fu poi confermata anche in appello. Ma l’ex lavoratore socialmente utile, non ci sta ed ha impugnato il licenziamento operato dall’ente dinanzi al giudice del Lavoro.
Amato è stato condannato, in primo grado a 6 anni di reclusione per tentato omicidio, nei confronti della moglie, pena poi confermata anche in appello, e nonostante ciò, il 55enne vorrebbe tornare a lavorare. I suoi avvocati, Mauro Tirnetta e Maria Elena Piazza, hanno presentato ricorso al Tar che ha dichiarato il difetto di giurisdizione.
Ora sarà compito del giudice del lavoro, che ha fissato la prima udienza per il 21 novembre prossimo e nella quale dovrà pronunciarsi. Il Comune avrà tempo fino all’11 novembre per costituirsi nel giudizio.
