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Oggi anniversario annessione delle quattro regioni ucraine alla Russia, Putin: “Siamo un solo popolo, vinceremo ogni sfida”

Lo ha detto il leader del Cremlino in un messaggio video: i soldati russi che combattono in quelle regioni difendono la sovranità di tutta la Russia. Putin ha anche ringraziato tutti i cittadini del Paese per la loro “solidarietà e patriottismo”

Oggi, 30 settembre, è la data dell’annessione – chiamata in Russia “Giornata della riunificazione” – delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e delle regioni di Zaporozhye e Kherson alla Federazione Russa. In questo giorno lo scorso anno infatti, , nella Sala di San Giorgio del Cremlino, il presidente russo Vladimir Putin e i capi filorussi delle quattro regioni ex ucraine hanno firmato i trattati di adesione alla Russia, per questo le amministrazioni delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, così come delle regioni di Zaporozhye e Kherson hanno fatto sapere di aver organizzato feste e vari eventi.

Secondo il Cremlino: “l’ingresso di queste regioni nella Federazione Russa è la logica continuazione del processo di riunificazione dei territori russi, che ha avuto inizio nel 2014 con il ritorno della Repubblica di Crimea e della città di Sebastopoli alla Russia. Il nostro Paese difenderà i propri territori con tutte le forze e i mezzi disponibili e si impegnerà per renderli sempre più sicuri”.

Il governo russo a un anno dall’annessione dichiara inoltre che: “sul territorio dei nuovi soggetti della Federazione Russa sono in corso lavori edilizi su larga scala. Si stanno ricostruendo città e paesi lesionati, abitazioni, scuole, ospedali, teatri e musei, si sta investendo nelle attività industriali, nelle fabbriche, nelle infrastrutture e si sta lavorando alla messa a punto del sistema pensionistico e di previdenza sociale, dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione”.

A ricordare la data anche in leader del Cremlino, Vladimir Putin che ha registrato un messaggio video in occasione dell’anniversario dicendo che i russi che difendendo quelle regioni difendono la sovranità di tutto il paese: “Siamo un solo popolo, vinceremo ogni sfida”, ha detto.

“Un anno fa, il 30 settembre, si è svolto un evento decisivo e veramente storico quando sono stati firmati accordi per incorporare quattro nuove entità costituenti nella Federazione Russa”, ha detto Putin in video. “Milioni di abitanti del Donbass e delle regioni di Kherson e Zaporozhye hanno fatto la loro scelta di stare con la loro patria”. “Questa decisione consapevole, a lungo attesa e genuinamente popolare è stata presa collettivamente attraverso referendum nel pieno rispetto delle norme internazionali”.

“Niente e nessuno può spezzare la volontà di milioni di persone, o la loro fede nella verità e nella giustizia storica. La scelta libera e inequivocabile dei nostri fratelli e sorelle è stata sostenuta con tutto il cuore dal popolo russo. Abbiamo capito e sentito profondamente la cosa più importante: difendendo i nostri compatrioti nel Donbass e nella Novorossija, stiamo difendendo la Russia stessa. Insieme, stiamo combattendo per la Patria, per la nostra sovranità, i nostri valori spirituali, l’unità e la vittoria”, ha detto il leader russo nel suo discorso, aggiungendo: “Ringrazio tutti i cittadini del paese per questa solidarietà e il patriottismo”.

“Oggi stiamo anche costruendo insieme il nostro futuro comune, ricostruendo e costruendo scuole e ospedali, abitazioni e strade, musei e siti commemorativi. Tutte le nostre regioni forniscono assistenza veramente fraterna alle città di Donbass e Novorossiya. Molto lavoro è davanti a noi per affrontare sfide complesse e implementare un programma su larga scala per il rilancio e lo sviluppo socioeconomico delle nostre regioni storiche. Con tutti i mezzi raggiungeremo i nostri obiettivi”, ha concluso il presidente russo.