Redazione F e ALa polizia di Stato di Ragusa, l’ha denominata “Operazione Bonnie e Clyde”. A finire in manette è stata una coppia di fidanzati specializzata in furti in abitazione.
Le indagini sono partite da un colpo messo a segno in una abitazione a Marina di Ragusa la scorsa estate, in cui è stata immortalata la coppia con le mani nel sacco. In più occasioni i due fidanzati hanno rubato bancomat custoditi insieme ai codici pin, prelevando importanti somme di denaro. Dieci i furti ricostruiti dalla Squadra mobile, commessi a Marina di Ragusa, Scoglitti, Comiso e in abitazioni delle campagne ragusane.
In manette Salvatrice Trubia, 27enne di Gela, e Angelo Grasso, ragusano di 25 anni, entrambi domiciliati a Vittoria. Il provvedimento, firmato dal sostituto procuratore Giulia Bisello ha fatto leva sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza che ha permesso di risalire alla targa dell’auto loro utilizzata. E’ stata ricostruita la loro strategia: effettuare diversi passaggi in auto per controllare le abitudini delle vittime per poi colpire. Le intercettazioni hanno fatto il resto.
Mesi di indagini hanno documentato l’accuratezza della coppia. I due non esitavano davanti a nulla e stavano attentissimi agli impianti di videosorveglianza ma, in alcuni casi, gli errori sono stati fatali. Dopo ore di dialoghi captati, gli uomini della Squadra mobile li hanno incastrati e condotti in carcere, come disposto dal gip, considerata “la loro pericolosita’, essendo entrambi recidivi”: l’uomo nella casa circondariale di Ragusa, la donna in quella di Catania.
