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Pestaggio in centro a Palermo, passante salva la vittima ma gli spaccano il setto nasale, tutta la storia


Parla su Facebook il passante che “si è messo in mezzo” ed è rimasto ferito: “Assurdo ritrovarsi col naso rotto senza conoscere aggredito e aggressori, senza aver fatto niente a nessuno”.

Questa volta il branco non ce l’ha fatta, questa volta il branco non ha vinto. La notizia oggi la riporta anche il Giornale di Sicilia, ma noi di Fatti&Avvenimenti abbiamo trovato anche il post originale del 30enne  – L.R. – che ha pubblicato su Facebook la sua foto al Pronto Soccorso con il setto nasale rotto in vista e spiegando quanto accaduto questa notte in centro a Palermo.

Sono le 05:39 e sono al Pronto Soccorso. – Scrive il ragazzo su Facebook – Una sera a Palermo succede che, mentre festeggi i 30 anni di un amico, vedi una rissa a pochi passi da te.

Ti accorgi che 5 ragazzi, con macchina ferma in zona pedonale, stanno pestando pesantemente un ragazzo a terra e da solo. Tutti si avvicinano, anche tu con i tuoi amici, per provare a tirare fuori quel ragazzo da quelle 5 merde che lo stanno menando senza freni e con foga.

Mi avvicino e, subito, uno degli aggressori ad occhi chiusi mi sferra un pugno in faccia e mi spacca il setto nasale, ecco il risultato. Perchè tanto scalpore? Perchè ho trovato solidarietà attorno a me e, soprattutto, attorno al ragazzo aggredito, ho visto gente reagire e non tacere, ma mettersi in mezzo in prima persona. E questo lo sto pagando sulla mia pelle.

Sono deluso e amareggiato, perchè è assurdo ritrovarsi col naso rotto senza conoscere aggredito e aggressori, senza aver fatto niente a nessuno. Ma ancora di più, stasera, mi convinco che questa sia casa mia, perchè io sto dalla parte di quelli che non ci stanno e si mettono in mezzo, e saremo sempre uno/a in più!

Al prossimo setto nasale, cordardi.”

Parole forti, parole dure, simbolo di una generazione che non si vuole arrendere alla violenza dilagante, che non vuole restare muta davanti ad un fenomeno sociale in crescita soprattutto in questo periodo, tra pestaggi e babygang.

 

Precisiamo che solo per ragioni di delicatezza noi di Fatti&Avvenimenti.it abbiamo deciso di usare una foto di repertorio e non quella che il ragazzo ha pubblicato su Facebook.