Redazione F e AIl sostegno alle famiglie in difficoltà, definito “reddito di cittadinanza” è da sempre un cavallo di battaglia del M5S, a Porto Empedocle il sindaco Ida Carmina, sta facendo qualcosa di simile, chiamato “Borse di lavoro”.
Nel dettaglio, non è un contributo dato una tantum, ma è un bando rivolto ad adulti inoccupati e disoccupati con reddito ISEE non superiore a 7.500 euro, che sono disponibili ad un impegno orario di 20 ore settimanali
Per partecipare al bando promosso dal Comune di Porto Empedocle e quindi accedere alle 32 borse lavoro disponibili, bisogna presentare una domanda entro il al 10 aprile.
“Lo scopo dell’iniziativa – dice il sindaco Ida Carmina – è di promuovere politiche di inclusione sociale e favorire l’integrazione nel mondo del lavoro, per tutti quei soggetti adulti a rischio di emarginazione”.
“Il bando – spiega il sindaco in una nota – è rivolto ad adulti inoccupati/disoccupati con reddito ISEE non superiore a 7.500 euro disponibili ad un impegno orario di 20 ore settimanali, della durata di 4 mesi con un compenso mensile di 400 euro”.
La fattibilità di questa iniziativa, è stata possibile grazie al recupero di finanziamenti regionali nell’ambito del Piano di zona dei sindaci dei paesi di cui Porto Empedocle è capofila, che hanno istituito la creazione di 81 borse lavoro, delle quali 32 sono ad appannaggio del Comune Empedoclino.
