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Proroga regionale Vaccinazioni obbligatorie. Ass. Lagalla: “Bambini non vaccinati a scuola fino al 31 Marzo”


La decisione è stata presa dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, in accordo con l’assessore alla Salute, Ruggero Razza. L’obbligo delle vaccinazioni è stato prorogato al 31 marzo.

In attesa di conoscere con esattezza i dati tecnici sul rischio sanitario, – comunica Lagalla – lunedì farò pervenire a tutti gli istituti dell’Isola una nota nella quale chiediamo a presidi e dirigenti di accogliere i bambini non vaccinati fino al 31 marzo”. L’adempimento vaccinale per gli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo è scaduto ieri in tutta Italia, ma dalla Regione Sicilia arriva una proroga: chi ad oggi non è stato immunizzato potrà comunque entrare in aula, in attesa di nuovi provvedimenti a fino mese.

Lagalla giustifica il provvedimento ricordando che le circolari ministeriali non hanno carattere perentorio ed inoltre in Sicilia la copertura complessiva vaccinale della popolazione infantile è talmente alta da escludere qualsiasi rischio per la cosiddetta immunità di gregge. “D’altronde, – sottolinea l’assessore – se i bambini vaccinati sono rimasti insieme nelle stesse aule fino ad ora, non vedo cosa possa cambiare da qui alla fine del mese”.

Ma la domanda che in molti si pongono è: dopo il 31 marzo, cosa accadrà a chi non ha ancora rispettato l’obbligo? Lagalla non ha ancora deciso, si attende che i presidi comunichino quanti sono gli inadempienti non coperti dai 10 vaccini previsti dal decreto Lorenzin e poi si vedrà se sarà necessario ricorrere anche alle multe per i genitori.

Certamente la decisione di Lagalla e dell’assessore Ruggero Razza, potrebbe non trovare d’accordo qualche dirigente scolastico e siamo sicuro quello che ormai è l’ex ministro della Salute Lorenzin, che comunque, essendo la Sicilia, Regione a statuto speciale, non potranno che prenderne atto.