Anche Cittadinanza attiva si unisce al coro di allarme sulla vendita di ulteriori terreni di proprietà delle ex Ferrovia dello Stato a privati.
“Non possiamo non provare molta amarezza perché oggi si combatte per salvare alcuni tratti della line ferrata dopo che abbiamo perso l’intera area della stazione”.
“Vorremmo ricordare a futura memoria che, già nel lontano 2005, un gruppo di lavoro in seno al movimento aveva presentato, all’amministrazione di allora, un progetto di riqualificazione dell’area della stazione. – dicono dall’associazione – Progetto donato addirittura all’amministrazione Bono nel 2009, consci della grande rilevanza strategica che la stazione poteva avere anche riguardo alla possibilità di ripristinare il treno che collegasse due straordinari siti archeologici: AKRAGAS E SELINUNTE. L’attuale, non avendo voluto esercitare il diritto di prelazione sulla vendita della stazione, ha fatto perdere veramente un grande treno di occasioni alla città e a noi cittadini”.
“Fermiamo la dissennata vendita di terreni che potrebbero avere una grande utilità sociale turistica ambientale per il territorio. – concludono – Riconosciamo i nostri errori, poiché già negli anni e sotto gli occhi inermi di tutti (amministratori, funzionari e cittadini) sono stati ceduti a privati dei pezzi di linea ferrata, non continuiamo nel perpetrare errori su errori.
Auspichiamo infine che in futuro noi cittadini, possiamo essere più vigili e attenti e difendere e tutelare, quando è necessario, i nostri beni comuni!”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.