Quando sarà collocato il nuovo palo dell’illuminazione pubblica in via Normanno, al fine di mitigare i disagi e tutelare la sicurezza dei residenti? E’ questa la domanda che pone oggi il consigliere al civico consesso del centro crispino Benedetto Vassallo.
Lo scorso 9 gennaio, a seguito di un incidente stradale, un palo della pubblica illuminazione collocato nella centralissima via Normanno, al civico 76, è stato abbattuto. Nulla di anormale, se non che non è ancora stato ricollocato al suo posto. Si potrebbe pensare ai soliti intoppi causati dalla burocrazia, ma non è questo il caso.
In seguito a numerose sollecitazioni da parte dei residenti, infatti, è stato possibile appurare che la compagnia assicurativa dell’automobilista che ha provocato il sinistro ha risarcito il Comune di Ribera lo scorso 02 settembre, per un importo pari alla somma richiesta e preventivata dagli stessi uffici comunali. Per quale motivo, quindi, non vi è traccia del nuovo palo? E’ questo uno di quei casi in cui i soldi che arrivano all’Ente locale vengono “fagocitati” nei meandri del bilancio comunale?
Onde evitare che i residenti rimangano al buio ancora per un lungo periodo o, peggio ancora, che le somme introitate possano essere utilizzate per finanziare spese differenti, il Consigliere Comunale Benedetto Vassallo ha voluto presentare una interrogazione scritta all’amministrazione.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.